1944 | Giampiero Sambucini nasce a Teramo il 21 marzo. Ancora minorenne, si iscrive al PCI e viene eletto segretario della sezione Mazzini di Roma. | ||
1968 | Si laurea in giurisprudenza nell’estate del 1968, presso l’Università “La Sapienza” di Roma, con una tesi in Diritto industriale. Nello stesso anno lascia il Partito Comunista, in seguito all’invasione sovietica della Cecoslovacchia e vive a Parigi il periodo della contestazione studentesca. | ||
1971 1977 | Dal 1971 al 1977 svolge l’attività di docente universitario, presso l’Università "La Sapienza", per la cattedra di Diritto amministrativo del prof. Massimo Severo Giannini. | ||
1971 1986 | Funzionario direttivo dello Stato presso il Ministero del tesoro, dal 1971 al 1986, ha prestato servizio presso la Direzione generale per la previdenza fino al 1974, anno in cui si colloca in aspettativa sindacale e inizia la sua carriera nella UIL, assumendo la direzione dell’ufficio studi della UIL-Pubblica amministrazione. |
1975 1979 | Dal 1975 al 1979 è componente del comitato centrale della UISBA-UIL, mentre dal 1977 al 1979 dirige l’ufficio studi della UIL. | ||
1979 1986 | Tra il 1979 e il 1986 ha ricoperto la carica di segretario confederale UIL, responsabile per le politiche agricole, energetiche, fiscali e per le politiche economiche. In questi hanno ha partecipato attivamente a tutte le trattative con i governi sui temi dell’inflazione, della scala mobile e del terrorismo. | ||
1986 1991 | Tra il 1986 e il 1991 è stato direttore del centro studi e poi responsabile della comunicazione per la Confcommercio. | ||
1994 | Nel 1994, il segretario generale della UISBA, Pierluigi Bertinelli lo chiama a collaborare con la UILA, nata nello stesso anno dalla unificazione della UISBA con la UILAS. | ||
1995 | Nel 1995 viene eletto segretario nazionale della UILA con la delega di responsabile della contrattazione dell’industria alimentare; in questo ruolo è stato protagonista nel rinnovo di numerosi contratti nazionali e di secondo livello e si è occupato di grandi gruppi quali Barilla, Plasmon, Cremonini, Nestle’, Newlat, Unilever, contribuendo a risolvere numerose e complicate vertenze. |
2005 2012 | Dal 2005 al 2012 ha guidato la Uila di Latina, prima come reggente e poi come segretario. | ||
2012 | Nel 2012, insieme alla moglie Irina, decide di trasferirsi in Russia da dove continua a collaborare con la Uila, scrivendo articoli per il giornale “Il lavoro italiano agroalimentare” e pubblicando diversi studi per la Fondazione Argentina Altobelli. | ||
2020 | Muore a Tambov 20 ottobre 2020 . |